HUMAN RIGHTS? #DIGNITY

8 June – 8 October 2024
Campana dei Caduti Foundation – Rovereto (TN) Italy
curated by Roberto Ronca
organized by Debora Salardi
A CreActivity event
in collaboration with
AIAPI/ IAA AIAP UNESCO Official Partner
Campana dei Caduti Foundation

Locations:

Campana dei Caduti Foundation – Rovereto (TN) Italy – 8 June – 8 October 2024

Redentore Church – Rovereto (TN) Italy – 8 June – 8 October 2024

Ires Baldessari Hall – Rovereto (TN) Italy – 3 August – 8 October 2024

HUMAN RIGHTS? #DIGNITY – Scarica il Catalogo gratuito / Downolad the free Catalogue

GLI ARTISTI / THE ARTISTS

FONDAZIONE CAMPANA DEI CADUTI

_mar.core, Anchiquearts, Evita Andujar, Alfredo Avagliano, Rossella Baldecchi, Luigi Ballarin, Maddalena Barletta, Serena Battisti & GrazianaPizzini, Paola Bellinato, Sandra Bellini, Paula Berteotti, Carla Maria Bertolini, Raffaele Bielò, Luisa Bifulco, Alessandra Binini, Bluer, Elena Boaga, Teresa Bonaventura, Francesca Bruni, Antonio Bruno, Caroline Burraway, Milena Buzzoni, Chiara V. Calcinai & Kombo, Hongtu Cao, Tatiana Carapostol, Rita Carelli Feri, Jean-Louis Casazza, Alex Cattoi, Angela Catucci, Cinzio Cavallarin, Roger Cavinatto, Fabiola Cenci, Mandra Stella Cerrone, Cecilia Chiavistelli, Nena Cont, Maurizio Mavry Corradin, Luisa Dall’Ava, Margarita De Andreis, Sebastian De Gobbis, Angelica De La Serna, Francesco De Lorenzo, Gianni Depaoli, Carmine Di Pietro, Maria Donnici, Roberto Dovesi, Branislava Duranovic Scheluchin, Claudio Elli, Ornella Falavigna, Isabel Ferrer, Jordi Ferreras Lozano, Luigi Festa,  Fiorenza Fiorini, Christina Foitou, Ignazio Fresu, Antonio Fumagalli, Titti Gaeta, Galah, Hugo Gallegos, Elda Gavelli, Mauro Gazzara, Gianfranco Gentile, Frank Gerlitzki, Tiziana Tirtha Giammetta, Lucia Guido, Lydia Hoffnungsthal, Theo Hues, Gerardo Iorio, Janez, Yunus Kaya, Kefi, Yuni Ko, Stella Kukulaki, LaChigi, Francesco Lasalandra, Petra Lea, Odilia Liuzzi, Roberto Lorenzini, Luvj, Madafì, Gustavo Maestre, Antonella Maggi, Gabriella Maldifassi, Alberto Margoni, Emanuele Marsigliotti, Nazzareno Marsigliotti, Roberta Masciarelli, Fabio Masotti, Roberto Matassoni, Gerasimos Mavris, Giovanni Mazzi, Claudia Mazzitelli, Memo_Art – Marianna Merler & Christian Molin, Francesco Mestria, Constantin Migliorini, Nadia Emma Migotto, Mary Molinari, Stefania Mollo, Pietro Montante, Federico Morelli, Carlotta Morucchio, Piero Motta, Patrick Musombwa, Gabriela Natera, Pierluigi Negriolli, Giulio Orioli, Eleonora Padovani, Luciano Pancani, Roberta Pancera, Flavio Pellegrini, Paolo Perbellini, Riccardo Perbellini, Luca Piccini, Carmen Popescu, Radè, Flavio Risi, Francesco Risola, Etta Rossi, Gianfranco Rovatti, Glenda Safonte, Nobxhiro Santana, Mira Satryan, Cinzia Scarpa, Vittorio Sedini, Everardo Sguazzardo, Maria Stamati, Andrea Tabacco, tc.pallotta, Simonetta Testa, Testadilegno, TheMother – (Lovorka Holjevac / ChadLangford), Elina Tsingiroglou, Angela Valentini, Marta Valls, Valter Vari, Carla Veronese, Elena Vichi, Petr Vlach,  Madeleine Wories,  Ympm, Zeronegativo,  Susi Zucchi

REDENTORE CHURCH

Paola Bellinato, Bluer, Caroline Burraway, Luigi Festa, Ignazio Fresu, LaChigi, Roberto Lorenzini, Gustavo Maestre, Gabriella Maldifassi, Fabio Masotti, Piero Motta, Flavio Pellegrini, Paolo Perbellini, Graziana Pizzini, Flavio Risi, Francesco Risola, Angela Valentini

SALA BALDESSARI

Serena Battisti, Carla Maria Bertolini, Raffaele Bieló, Luisa Bifulco, Bluer, Sabrina Bottura, Caroline Burraway, Claudia Capone, Nena Cont, Anna Maria De Gasperi, Sebastian De Gobbis, Giuseppe De Michele, Giovanni Faini, Ornella Falavigna, Luigi Festa, Ignazio Fresu, Dimitra Geronikolou, Tiziana Tirtha Giammetta, Barbara Giavelli, Valentina Giuntoli, Roberto Lorenzini, LaChigi & Cristina Zanella, Gustavo Maestre, Anna Maria Mainardi, Roberta Masciarelli, Elisa Migliaccio, Piero Motta, Pierluigi Negriolli, Laura Ottolini, Graziana Pizzini, Punto Critico, Flavio Risi, Dora Romàn, Rita Savino, Stefania Zini

NAZIONI / COUNTRIES

Angola, Belgium, Brazil, Bulgaria, Canada, Cina, Colombia, Costa Rica, Croatia, Czech Republic, France, Germany, Greece, Italy, Japan, Luxembourg, Mexico, Moldova, Montenegro, Netherland, Poland, Portugal, R. d. Congo, Romania, Serbia, South Korea, Spain, Turkey, Uk, Ukraine, Usa, Venezuela

Il servizio di RAINEWS

I Videomessaggi degli Artisti / Videomessages by Artists

Photo Album: The Exhibition

Photo Album: The Family

EDIZIONE 2024: SCONFIGGERE LA POVERTÀ

L’arte visiva può essere un potente strumento per promuovere la pace e combattere la povertà.

Attraverso l’arte, creata e fruita, le persone possono esprimere le loro emozioni, condividere le loro storie e creare un senso di comunità.

L’arte può inoltre essere utilizzata per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi sociali e per promuovere il cambiamento.

Molti artisti hanno utilizzato l’arte visiva per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi sociali e in questa edizione HUMAN RIGHTS? chiede agli Artisti e alle Artiste di tutto il mondo di concentrarsi sull’obiettivo n. 1 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

L’obiettivo 1 è forse il più importante e il più forte dell’Agenda 2030 perché, parlando di povertà e disuguaglianza tratta un argomento che riguarda tutte le persone del mondo.

La povertà è, infatti, una delle più gravi ferite alla dignità dell’essere umano ed ecco perché nel 2024 HUMAN RIGHTS? porta il tag DIGNITY.

A tutte le persone del mondo deve essere garantito un minimo di sussistenza economica e sociale che consenta loro di mantenere un adeguato livello di vita, alimentare, sanitario, scolastico, ambientale. In un’unica parola, dignità.

Il termine DIGNITÀ si definisce come il rispetto che l’uomo, conscio del proprio valore sul piano morale, deve sentire nei confronti di sé stesso e tradurre in un comportamento e in un contegno adeguati.

Dove vi siano condizioni di estrema povertà questo viene meno e l’essere umano si abbandona a se stesso e la dignità diventa impossibile da mantenere nel quotidiano.

Tutti noi abbiamo assistito a situazioni di questo tipo e tutti noi siamo ben consapevoli di come vi siano intere nazioni i cui cittadini vivono in condizioni di indigenza totale e continua.

Cambiare il proprio destino, soprattutto se si nasce in questi luoghi, non è semplice.

L’Agenda 2030 ne parla in modo molto chiaro, portando fatti e numeri concreti, reali e drammatici.

Nelle zone in via di sviluppo una persona su cinque vive ancora con meno di 1,25 dollari al giorno e ci sono molti milioni di persone che ogni giorno guadagnano poco più di tale somma.

A ciò si aggiunge che molte persone sono a rischio di ricadere nella povertà.

La povertà va ben oltre la sola mancanza di guadagno e di risorse per assicurarsi da vivere in maniera sostenibile.

Tra le sue manifestazioni c’è la fame e la malnutrizione, l’accesso limitato all’istruzione e agli altri servizi di base, la discriminazione e l’esclusione sociale, così come la mancanza di partecipazione nei processi decisionali.

La crescita economica deve essere inclusiva, allo scopo di creare posti di lavoro sostenibili e di promuovere l’uguaglianza.

La lotta alla povertà è un impegno importante che riguarda tutti: tutti abbiamo la responsabilità di una equa ridistribuzione delle risorse e inoltre a tutti potrebbe capitare, da un momento all’altro, di trovarsi in condizioni di indigenza e difficoltà.

In questo evento CreActivity chiede agli Artisti di sensibilizzare l’opinione pubblica, indurre la riflessione, promuovere un senso profondo di comunità e di appartenenza, rappresentando immagini inattese e niente affatto banali perché reali e immediate.

I concept che accompagneranno le opere saranno incisivi e sapranno far scaturire la riflessione nel pubblico.

L’Agenda 2030 si pone importanti traguardi entro il 2030, che tutti noi possiamo e dobbiamo contribuire a raggiungere:
1.1 Entro il 2030, sradicare la povertà estrema per tutte le persone in tutto il mondo, attualmente misurata sulla base di coloro che vivono con meno di $ 1,25 al giorno
1.2 Entro il 2030, ridurre almeno della metà la quota di uomini, donne e bambini di tutte le età che vivono in povertà in tutte le sue forme, secondo le definizioni nazionali
1.3 Implementare a livello nazionale adeguati sistemi di protezione sociale e misure di sicurezza per tutti, compresi i livelli più bassi, ed entro il 2030 raggiungere una notevole copertura delle persone povere e vulnerabile
1.4 Entro il 2030, assicurare che tutti gli uomini e le donne, in particolare i più poveri e vulnerabili, abbiano uguali diritti alle risorse economiche, insieme all’accesso ai servizi di base, proprietà privata, controllo su terreni e altre forme di proprietà, eredità, risorse naturali, nuove tecnologie appropriate e servizi finanziari, tra cui la microfinanza
1.5 Entro il 2030, rinforzare la resilienza dei poveri e di coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità e ridurre la loro esposizione e vulnerabilità ad eventi climatici estremi, catastrofi e shock economici, sociali e ambientali
1.a Garantire una adeguata mobilitazione di risorse da diverse fonti, anche attraverso la cooperazione allo sviluppo, al fine di fornire mezzi adeguati e affidabili per i paesi in via di sviluppo, in particolare i paesi meno sviluppati, attuando programmi e politiche per porre fine alla povertà in tutte le sue forme
1.b Creare solidi sistemi di politiche a livello nazionale, regionale e internazionale, basati su strategie di sviluppo a favore dei poveri e sensibili alle differenze di genere, per sostenere investimenti accelerati nelle azioni di lotta alla povertà

Come in ogni edizione HUMAN RIGHTS? segue la propria vocazione creativa nel voler mostrare non solo la denuncia ma anche, e soprattutto, la speranza e l’impegno sulle reali possibilità di recupero delle disuguaglianze e delle ingiustizie sociali.

Sui traguardi, quindi, si concentra maggiormente l’evento, perché solo con un forte senso di comunità e con la volontà di un cambiamento reale questo mondo può riuscire a cambiare le sorti di coloro i quali non hanno avuto possibilità reali per nascita o per eventi nefasti che abbiano colpito la loro vita.

Agli Artisti e alle Artiste di tutto il mondo ora affidiamo il ruolo, complicato ma fondamentale, di parlare di come saper essere propositivi e supportivi per una società più equa.

2024 EDITION: DEFEAT POVERTY

Visual art can be a powerful tool to promote peace and fight poverty.

Through art, created and enjoyed, people can express their emotions, share their stories and create a sense of community.

Art can also be used to raise awareness of social problems and to promote change.

Many artists have used visual art to raise awareness of social issues, and in this edition, HUMAN RIGHTS? is asking Artists around the world to focus on Goal No. 1 of the United Nations 2030 Agenda.

Goal 1 is perhaps the most important and the strongest in the 2030 Agenda because, in talking about poverty and inequality it deals with a subject that affects all the people of the world.

Poverty is, in fact, one of the most serious wounds to human dignity and that is why in 2024 HUMAN RIGHTS? carries the tag DIGNITY.

All the people of the world must be guaranteed a minimum economic and social subsistence that enables them to maintain an adequate standard of living-food, health, education, environment. In a single word, dignity.

The term DIGNITY is defined as the respect that man, conscious of his own worth on the moral plane, must feel toward himself and translate into appropriate behavior and demeanor.

Where there are conditions of extreme poverty this is lost and the human being is left to himself and dignity becomes impossible to maintain in daily life.

All of us have witnessed such situations and all of us are well aware of how there are entire nations whose citizens live in conditions of total and continuous destitution.

Changing one’s fate, especially if one is born in such places, is not easy.

The 2030 Agenda speaks very clearly about this, bringing concrete, real and dramatic facts and figures.

In developing areas, one in five people still live on less than $1.25 a day, and there are many millions of people who earn little more than that amount each day.

Added to this, many people are at risk of falling back into poverty.

Poverty goes far beyond just the lack of income and resources to secure a sustainable living.

Its manifestations include hunger and malnutrition, limited access to education and other basic services, discrimination and social exclusion, as well as lack of participation in decision-making processes.

Economic growth must be inclusive in order to create sustainable jobs and promote equality.

The fight against poverty is an important commitment that concerns everyone: we all have a responsibility for an equitable redistribution of resources, and moreover, it could happen to everyone at any moment to find themselves in poverty and hardship.

In this event, CreActivity asks Artists to raise awareness, induce reflection, and promote a deep sense of community and belonging by depicting unexpected images that are not at all trivial because they are real and immediate.

The concepts accompanying the works will be incisive and will be able to trigger reflection in the audience.

The 2030 Agenda sets important goals by 2030, which we all can and must help achieve:
1.1 By 2030, eradicate extreme poverty for all people everywhere, currently measured as people living on less than $2.15 a day
1.2 By 2030, reduce at least by half the proportion of men, women and children of all ages living in poverty in all its dimensions according to national definitions
1.3 Implement nationally appropriate social protection systems and measures for all, including floors, and by 2030 achieve substantial coverage of the poor and the vulnerable
1.4 By 2030, ensure that all men and women, in particular the poor and the vulnerable, have equal rights to economic resources, as well as access to basic services, ownership and control over land and other forms of property, inheritance, natural resources, appropriate new technology and financial services, including microfinance
1.5 By 2030, build the resilience of the poor and those in vulnerable situations and reduce their exposure and vulnerability to climate-related extreme events and other economic, social and environmental shocks and disasters
1.A Ensure significant mobilization of resources from a variety of sources, including through enhanced development cooperation, in order to provide adequate and predictable means for developing countries, in particular least developed countries, to implement programmes and policies to end poverty in all its dimensions
1.B Create sound policy frameworks at the national, regional and international levels, based on propoor and gender-sensitive development strategies, to support accelerated investment in poverty eradication actions.

As in every edition, HUMAN RIGHTS? follows its creative vocation in wanting to show not only denunciation but also, and more importantly, hope and commitment about the real possibilities for the recovery of inequalities and social injustices.

On the goals, therefore, the event focuses more, because only with a strong sense of community and the will for real change can this world succeed in changing the fortunes of those who have had no real chances by birth or by nefarious events that have affected their lives.

To Artists around the world we now entrust the complicated but critical role of talking about how we know how to be proactive and supportive for a more equitable society.

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