HUMAN CROSSING

FOOTPRINTS OF CULTURE AND PEACE

FONDAZIONE CAMPANA DEI CADUTI – Rovereto (TN) Italy
9 Marzo – 9 Maggio 2024

ALEX CATTOI
ROBERTO LORENZINI
ISABEL PÉREZ DEL PULGAR

curated by ROBERTO RONCA
organization by DEBORA SALARDI

Nel 2024 CreActivity presenta tre Artist* di fama internazionale. Presenti in esposizioni in tutto il mondo, le loro opere rappresentano tre poetiche da tre punti di vista molto diversi tra loro ma con una prospettiva comune: l’essere umano.

I loro esseri umani, rappresentati con le loro grandezze e con le loro piccolezze, con i pregi e i difetti, con le loro storie, i loro successi e i loro fallimenti, dei quali seguono le orme che essi lasciano sul loro cammino, sono esseri dall’aspetto multiforme, a volte rappresentati in modo diretto e a volte in modo simbolico. Il loro modo di rappresentare l’uomo e la sua natura, perfettamente sposa il progetto che parla di orme che gli esseri umani lasciano sul mondo e le decodificano restituendocele con una visione personale.

Alex utilizza la ceramica per rappresentare esseri immaginari che abitano mondi interiori; i suoi sono esseri apparentemente deformati, ma le loro deformazioni raccontano sensazioni e sentimenti intimi per i quali le parole non sarebbero sufficienti. Si tratta di idee multiformi che fanno scaturire nello spettatore la sensazione di trovarsi davanti a uno specchio deformante, come se fossimo noi stessi deformati dai nostri sentimenti che non sappiamo esprimere. Il mondo di Alex è un mondo nel quale anche gli oggetti inanimati ci raccontano di noi.

Nelle opere di Roberto, composte di materiali vari, di ceramica, di oggetti di uso quotidiano, troviamo le nostre piccolezze. Roberto ci accusa. La sua arte non lascia spazio né alle scusanti né alla condiscendenza. Ciò che sa fare in modo magistrale è imbarazzarci delle nostre piccole o grandi manchevolezze quotidiane. Con immagini delicate e complesse ci mostra quello che fingiamo di dimenticare. Ci mette di fronte alle nostre piccole invidie, alle avidità, ai nostri sciocchi pregiudizi, alle nostre piccole mancanze per le quali ci giustifichiamo ogni giorno. Ha spesso una visione propositiva, ma sta a noi volerla cogliere.

La videoarte di Isabel è pura poesia. Le sue immagini, che possono essere esteticamente incredibili, incredibilmente belle o incredibilmente assurde, sono sempre poesia. Isabel racconta da dove viene l’essere umano. Anche quando rappresenta immagini inquietanti e feroci, le sue opere sono pura bellezza che lascia senza fiato. L’essere umano di Isabel è un essere complicato; alle vicende umane sovrappone codici e simboli che sta a noi decifrare; lei ci offre una chiave, perché le sue immagini raccontano storie, ma noi dobbiamo saper entrare in esse.

HUMAN CROSSING – FOOTPRINTS OF CULTURE AND PEACE offre nel 2024 un caleidoscopio di immagini in movimento, di video, di installazioni, di sculture, di colori, di sensazioni, nelle quali ritrovarsi e ritrovare l’essenza dell’umanità. É con questa umanità che dobbiamo fare i conti con la quale dobbiamo fare pace.

Con la loro arte, Isabel, Alex e Roberto sono portatori di pace.

Ed ecco perché HUMAN CROSSING – FOOTPRINTS OF CULTURE AND PEACE, viene proposto alla Fondazione Campana dei Caduti di Rovereto, perché Maria Dolens suona per gli esseri umani, portatori di pace.

Roberto Ronca